Renault: Clio e Captur diventano ibride

I bestseller Renault saranno disponibili con propulsori ibridi.
Se mettiamo da parte lo Scénic Hybrid Assist di breve durata con un blocco diesel assistito da un’ibridazione leggera, Renault è stata lenta a offrire l’ibridazione sui suoi modelli, preferendo concentrarsi sulla progettazione e sulla produzione di veicoli 100 % elettrico.
Il marchio del diamante sta raggiungendo oggi e sta lanciando la sua tecnologia E-Tech ispirata al concetto Eolab 2014 sulle sue star Clio e Captur.
Concretamente, il sistema ruota attorno a un 4 cilindri da 1,6 litri. 91 CV naturalmente combinati con due motori elettrici. Un sorprendente cambio multi-mode a frizione si occupa di trasmettere la potenza combinata (140 CV per Clio, 160 CV per Captur) alle ruote anteriori. È in grado di evolvere oltre 15 combinazioni operative tra i diversi motori. Poiché il cambio non ha frizione, l’avviamento avviene sempre in modalità elettrica al 100%.

Clio E-Tech ha una batteria da 1,2 kWh (230 V) mentre il plug-in Captur E-Tech riceve una batteria da 9,8 kWh (400 V). Entrambi utilizzano il sistema di recupero di energia di Zoé, con rigenerazione al sollevamento del piede che può essere aumentata grazie alla modalità “B” (freno). La posizione delle batterie non ha alcun effetto sull’abitabilità dei due modelli.

Captur ibrido convenzionale, Captur sarà in grado di percorrere una distanza di circa 50 km in modalità elettrica al 100%, ad una velocità massima di 135 km / h. Clio può forzare una modalità EV elettrica al 100% su brevi distanze, a una velocità massima di 70-75 km / h.

La commercializzazione di Clio E-Tech e Capture E-Tech Plug-in avrà luogo nel corso del 2020, a prezzi ancora sconosciuti. Questi due modelli preannunciano anche l’elevata elettrificazione della gamma con 8 modelli elettrici al 100% e 12 modelli ibridi. Il Megane sarà il prossimo a ricevere la sua dose di elettroni. Renault sta inoltre annunciando diverse innovazioni globali per Salone Auto Ginevra.